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Library Tourism is a Spatial Phenomenon Il turismo è un fenomeno spaziale

Tourism is a Spatial Phenomenon Il turismo è un fenomeno spaziale

Tourism is a Spatial Phenomenon Il turismo è un fenomeno spaziale

Resource information

Date of publication
November 2010
Resource Language
ISBN / Resource ID
DOAJ:abb8962bd7364d4681ef2ebc9d5e4c69
License of the resource

Tourism and activities it generates are combined with the territorial factor giving rise to the process of using the service in which, essentially, the delivery and consumption of tourism, an entity largely immaterial, are simultaneous in a geographical context chosen by the consumer and defined tourist destination. If clarification of the concept of tourism and tourism product was essential to explain to some extent the reasons for the offer (why tourism activities born and develop?), the opportunity to single out, among the various definitions that have been proposed in the literature, the characteristic features of the destination seems equally significant to get to the explanation of why management system offered (comprehensive and complex product). The basic questions are: What drives tourists to go from s place of habitual residence to a place in which the natural, environmental and cultural region are completely different from starting? What does turning a geographical place into a tourism destination? Because some tourists prefer certain destinations than the other? What is the impact of tourism in terms of territorial and urban mobility? The transport system can be considered a resource-generating competitive advantages? The framework of the article is represented by the Marshallian theory of industrial district which puts the land and its resources behind the development of the local system. It tries to overlay the framework VRIO (Value, Rarity, inimitably, Organization), derived from the Resource Based View, in determining whether a particular resource area can generate a sustainable competitive advantage and lasting. Stakeholder Theory is the framework that leads the analysis of the impact of tourism development policy on local businesses and the framework of Corporate Social Responsibility leads in environmental issues. Against this background, in this paper will be exhibited in the various contributions of the literature on tourism systems starting from the basic that tourist is a person who drives a process of spending a part of his income in a place other than in his habitual residence. The choice of the destination to enjoy the tourist facilities and carry out the complementary activities of consumption is the result of a complex decision-making process based on selection among alternative competitive solutions that are able to respond to a set of needs and aspirations to equal costs and level of services required. Then you will be taken into consideration of the manner in which a geographic location becomes a tourist destination and the way in wich the structural characteristics (accommodation services, catering, equipment) and infrastructure (accessibility geographical, social and economic) are able to express a point of "emotional" for tourists; the encounter between supply and demand is seen according to the post-Fordist framework of "Mutual Value" that drives the service process in tourism businesses and the way in which an assets (tangible and intangible) may be able to generate a competitive advantage in the market. Hereinafter the tourism phenomenon is related to the concept of territorial mobility to highlight the impact that it creates on environmental and urban planning, and the need to monitor and plan the phenomenon for structural and infrastructural adjustment of the territory in the way of sustainability. Finally will be exposed some cases of urban and extra-urban mobility in tourism according to a perspective that sees the urban and suburban transport a real resource (VRIO) generating competitive advantage for the local system.
Il turismo e le attività da esso generate si combinano con il fattore territoriale dando luogo al processo di fruizione del servizio turistico caratterizzato essenzialmente dalla contestualità dell’erogazione e del consumo di un’entità in buona parte immateriale in un contesto geografico scelto dal consumatore e definito destinazione turistica. Se la chiarificazione del concetto di turismo e di prodotto turistico è risultata essenziale per spiegare in un certo senso le ragioni dell’offerta (perché nascono e si sviluppano le attività turistiche?), altrettanto significativa sembra l’opportunità di enucleare, tra le varie definizioni che sono state proposte nella letteratura specialistica, gli elementi caratteristici della destinazione turistica per arrivare alla spiegazione delle ragioni del management del sistema di offerta (prodotto complesso e globale). Le domande di fondo sono: Cosa spinge i turisti a partire dal luogo di abituale dimora per recarsi in una località che presenta caratteristiche naturali, ambientali e culturali completamente diverse dalla regione di partenza? Cosa fa trasformare un territorio in una destinazione? Perché alcuni flussi turistici prediligono determinate destinazioni rispetto alle altre? Quale è l’impatto sul piano della mobilità territoriale ed urbana? Il sistema dei trasporti può essere considerato una risorsa generatrice di vantaggi competitivi per una destinazione turistica? Il framework dell’articolo è rappresentato dalla teoria marshalliana del distretto industriale che pone il territorio e le sue risorse alla base dello sviluppo del sistema locale. Ad esso si tenta di sovrapporre il framework VRIO (Valore, Rarità, Inimitabilità, Organizzazione), derivato dalla Resource Based View, per stabilire se una determinata risorsa del territorio, nel caso di specie il sistemi di trasporto urbano ed extraurbano, può generare un vantaggio competitivo sostenibile e duraturo. Per l’analisi delle problematiche dell’impatto sul territorio delle politiche di sviluppo turistico e del Destination Management è utile il riferimento alla Stakeholder Theory ed un approccio Corporate Social Responsability (CSR). Date queste premesse, nel paper vengono esposti i vari contributi della letteratura specialistica sui sistemi turistici partendo dall’assunto di base che il turista è un soggetto che attiva un processo di spesa di parte del suo reddito in un luogo diverso dalla sua abituale dimora. La scelta della destinazione in cui fruire dei servizi turistici e svolgere le attività collaterali di consumo è il frutto di un processo decisionale complesso basato sulla selezione competitiva tra soluzioni alternative che siano in grado di rispondere ad un insieme di bisogni ed aspirazioni a parità di costi e di livello di servizi richiesti. Successivamente viene preso in esame il modo con cui una località geografica diviene destinazione turistica e come le caratteristiche strutturali (servizi di alloggio, ristorazione, accessori) ed infrastrutturali (accessibilità geografica, sociale ed economica) possano essere in grado di esprimere un richiamo "emozionale" per il turista; l’incontro tra domanda ed offerta viene visto in un’ottica postfordista secondo il framework “Mutual Value” che assegna un ruolo fondamentale alla componente dei servizi presente nell’offerta di vendita dei beni (materiali ed immateriali) per generare un vantaggio competitivo sul mercato. In prosieguo il fenomeno turistico viene messo in relazione al concetto di mobilità territoriale per evidenziare l’impatto che esso genera sul piano ambientale ed urbanistico e la necessità di monitorare il fenomeno e pianificare le azioni di adeguamento strutturale ed infrastrutturale del territorio nella direzione della sostenibilità. Infine verranno esposti dei casi di mobilità urbana ed extraurbana di tipo turistico secondo una prospettiva che vede il trasporto urbano ed extraurbano una vera e propria risorsa (VRIO) generatrice di vantaggio competitivo per il sistema locale.

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