2013 Indice globale della fame : La sfida della fame : Sviluppare la resilienza delle comunità per la sicurezza alimentare e nutrizionale | Land Portal

Resource information

Date of publication: 
December 2013
Resource Language: 
ISBN / Resource ID: 
IFPRI-p15738coll2-127843
Pages: 
69 pages

Nel 2012 la tempesta tropicale Isaac e l’uragano Sandy hanno martoriato Haiti, danneggiando i raccolti, facendo straripare i fiumi, alla­gando le strade e bloccando l’accesso alle comunità. Mentre i prezzi ali­mentari aumentavano e i debiti crescevano, gli haitiani poveri hanno adot­tato misure estreme. Alcuni sono emigrati. Altri hanno resistito riducendo il numero di pasti al giorno e svendendo le proprie terre o il bestiame. Ogni estate, gli haitiani temono lo scatenarsi della furia degli elementi. Che si tratti di tempeste o di un periodo di siccità come quello che nel 2012 ha lasciato 18 milioni di affamati nel Sahel, o di altri eventi climati­ci estremi, dell'impennata dei prezzi alimentari o di una prolungata instabilità politica, le crisi e gli shock continuano a colpire i poveri e i più vulnerabili. Troppo spesso, coloro che non sono in grado di reagire si ritrovano ad affond­are nella povertà, a dover affrontare la malnutrizione e la fame.È ormai chiaro che non basta aiutare le popolazioni povere e vul­nerabili a sopravvivere agli shock a breve termine. Queste popolazioni sono tra quelle maggiormente colpite dagli shock - causati dall’uomo o naturali - e meno in grado di farvi fronte; per cui, essendovi costantemente esposte, non è facile per loro migliorare la propria condizione. Le popo­lazioni povere e vulnerabili devono incrementare la propria resilienza; e una parte essenziale del processo di sviluppo della resilienza consiste nel rafforzare la sicurezza alimentare e nutrizionale. Dato che l’accesso a un’alimentazione sana e adeguata è un diritto umano fondamentale, è di vitale importanza che tutti noi adottiamo misure per sviluppare la resilien­za migliorando la sicurezza alimentare e nutrizionale. La resilienza è il tema centrale dell’Indice Globale della Fame 2013, pubblicato congiuntamente da International Food Policy Research Institute (IFPRI), Concern Worldwide e Welthungerhilfe. Dato che secon­do l’Indice la fame nel mondo resta “grave”, con 19 Paesi a livello “allar­mante” o “estremamente allarmante”, promuovere la resilienza è fonda­mentale per aumentare la sicurezza alimentare e nutrizionale.

Authors and Publishers

Author(s), editor(s), contributor(s): 

von Grebmer, Klaus; Headey, Derek D.; Olofinbiyi, Tolulope; Wiesmann, Doris; Yin, Sandra; Yohannes, Yisehac; Foley, Connell; von Oppeln, Constanze; Iseli, Bettina; Béné, Christophe; Haddad, Lawrence James

Publisher(s): 

Welthungerhilfe is one of the largest private aid organisations in Germany, independent of politics and religion. It was established in 1962, as the German section of the "Freedom from Hunger Campaign", one of the world's first initiatives aimed at the eradication of hunger.


What we do


About IFPRI


The International Food Policy Research Institute (IFPRI) provides research-based policy solutions to sustainably reduce poverty and end hunger and malnutrition in developing countries. Established in 1975, IFPRI currently has more than 500 employees working in over 50 countries. It is a research center of theCGIAR Consortium, a worldwide partnership engaged in agricultural research for development.


Concern Worldwide works with the world's poorest people to transform their lives.

We are an international humanitarian organisation dedicated to tackling poverty and suffering in the world’s poorest countries.

We work in partnership with the very poorest people in these countries, directly enabling them to improve their lives, as well as using our knowledge and experience to influence decisions made at a local, national and international level that can significantly reduce extreme poverty. In 2015, we positively impacted the lives of 22.5 million people.

Data provider

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